Siamo i ragazzi della classe IV D del Liceo classico "G. D'Annunzio" (Pescara).
Partecipiamo a questo concorso perché abbiamo un interesse comune : quello di dar voce alle nostre opinioni sui principi della Legalità e della Libertà. I nostri lavori sono coordinati dalla prof.ssa Annapaola Giansante e con lei aderiamo ai progetti presenti a scuola (incontri con studiosi e referenti delle forze armate civili).

lunedì 21 marzo 2011

XVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Il 21 Marzo 2011 alle ore 17.00 alla Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità di P.zza Castelnuovo 13 a Palermo, e in contemporanea in tante piazze d'Italia, Libera organizza una lettura dei nomi e dei cognomi dei caduti per mano mafiosa.Hanno già dato la loro adesione diverse associazioni, realtà antimafia e cittadini che si stringeranno al dolore dei tanti familiari di "Libera Memoria".Una nuova occasione, all'interno delle celebrazioni della "XVI Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" in programma sabato 19 Marzo a Potenza per ricordare che le vittime innocenti delle mafie sono tante, morti perché, con coerenza, hanno cercato di svolgere il loro dovere. Insieme per non dimenticare che mantenere viva la Memoria è una questione di rispetto, di impegno e di responsabilità.
Anche gli studenti del Presidio Scuole Libera Palermo celebreranno la XVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie presso le proprie scuole. Lunedì 21 marzo dalle ore 9.00 sono state programmate le seguenti attività: visione di film, dibattiti e incontri con parenti delle vittime e rappresentanti delle istituzioni. La mattinata si chiuderà con la lettura dell'elenco delle vittime di mafia.

Potenza al fianco delle vittime innocenti, contro le mafie e la corruzione
Sono stati circa 80 mila i partecipanti alla 16/a Giornata delle memoria in ricordo delle vittime delle mafie, che si è svolta a Potenza. Il corteo è stato aperto da Filomena Iemma e Gildo Claps - la madre e il fratello di Elisa, la studentessa potentina di 16 anni scomparsa il 12 settembre 1993, il cui cadavere e' stato trovato il 17 marzo 2010 nel sottotetto di una chiesa.
21 marzo 2011 - Lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie
Il 21 marzo, primo giorno di primavera, da sedici anni Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. In centinaia di piazze, scuole, consigli comunali, sedi di associazione domani si riuniranno migliaia di persone per leggere l'elenco delle oltre 900 nomi di vittime delle mafie.
Per il bene comune i corrotti restituiscano ciò che hanno rubato
La corruzione minaccia il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l'economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica.
(http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1)

"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane.

Cos'è il 21 marzo?
Dal 1995 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace.


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